Le ombre cantano e parlano. Vol. II Apparati: Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d'epoca (1927-1932) (in Italian)
Le ombre cantano e parlano. Vol. II Apparati: Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d'epoca (1927-1932) (in Italian)
Le ombre cantano e parlano. Vol. II Apparati: Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d'epoca (1927-1932) (in Italian) - Apra, Adriano ; Carpiceci, Stefania
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Le ombre cantano e parlano. Vol. II Apparati: Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d'epoca (1927-1932) (in Italian)
Apra, Adriano ; Carpiceci, Stefania
Synopsis "Le ombre cantano e parlano. Vol. II Apparati: Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d'epoca (1927-1932) (in Italian)"
Il volume II di "Le ombre cantano e parlano" è interamente dedicato agli apparati che hanno sostenuto l'indagine dell'autrice sulla transizione dal muto al sonoro nel cinema italiano durante il quinquennio 1927-1932: dall'invenzione hollywoodiana del sonoro all'adozione in Italia del doppiaggio. Stefania Carpiceci propone una mappatura ragionata dei maggiori periodici cinematografici dell'epoca, tra i quali L'Argante, Cine-Gazzettino, Cinema Illustrazione, Il Cinema Italiano, Cinema-Teatro, La Cinematografia, Il Cine Mio, L'Eco del Cinema, Kines, La Rivista Cinematografica, Rivista Italiana di Cinetecnica e Lo Spettacolo Italiano. Ad essi si aggiungono due riviste teatrali, Comoedia e Il Dramma, e un quotidiano, Il Tevere, particolarmente attenti al cinema. Le testate sono scandagliate in relazione ai vari aspetti del passaggio dal muto al sonoro: le voci degli artisti, le tecniche messe in gioco, il cambiamento dell'intera estetica cinematografica. Altro osservatorio privilegiato sono naturalmente i film - visionati in moviola presso la Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia - dei quali si riporta il repertorio. La ricerca analizza in particolare il biennio 1930-1932, mettendo in primo piano alcune pellicole che ben evidenziano il continuo test audiovisivo della produzione nazionale: "Napoli che canta", "Rotaie", "La canzone dell'amore"," Resurrectio", "Nerone", "La tavola dei poveri", "La scala", "La segretaria privata", "La telefonista", "Due cuori felici" e "La stella del cinema".